Il Servizio di Backhauling Fisso Over Ethernet permette all’Operatore di trasportare il traffico voce e dati dalle proprie antenne radio verso i propri Point of Presence, (di seguito “POP”) di rete e si basa sulla rete Ethernet in grado di garantire qualità differenziata del traffico.
La capacità di trasporto del servizio offerta è adeguata alle caratteristiche di una rete 5G.
Si evidenzia che il servizio offerto di base non permette la sincronizzazione delle antenne tramite i protocolli SyncE e PTP; può tuttavia essere richiesta una ulteriore opzione che consente di fornire il sincronismo di fase (SyncE e PTP) alle antenne dell’OAO tramite l’uso di specifici apparati e opportune configurazioni di rete.
La fornitura del Servizio dovrà essere sempre preceduta da uno studio di fattibilità basato su un elenco complessivo dei siti che saranno oggetto della fornitura.
Il Servizio prevede l’installazione di un apparato Ethernet di livello 2, PTR (Punto di Terminazione di Rete), presso la centrale FiberCop di pertinenza del sito di antenna (Centrale COLT). Il collegamento tra il sito di antenna ed il PTR in centrale (soluzione Indoor) è realizzato con una coppia di fibre ottiche.
Relativamente alla costruzione della catena impiantistica del Servizio, si distinguono i seguenti casi:
l’operatore dovrà raccogliere i collegamenti li afferenti con un KIT di consegna attestato al feeder stesso;
FiberCop realizzerà il collegamento fino al feeder di afferenza e l’OAO dovrà raccogliere i collegamenti con un KIT di consegna attestato al feeder stesso.
Opzionalmente, qualora l’Operatore cliente non intenda raccogliere i collegamenti mediante KIT dislocati come sopra descritto è prevista comunque la possibilità di dislocare i propri KIT di raccolta su qualsiasi altro Feeder della rete nazionale. In questo caso il trasporto Ethernet tra il nodo Feeder OPM (Feeder di riferimento delle antenne) fino al Kit di consegna dell’Operatore cliente avviene per mezzo della rete Ethernet (OPM) stessa (certificata per servizi di tipo MEF Carrier Ethernet 2.0 Ethernet Access) a fronte di un onere economico aggiuntivo e disciplinato con una offerta ad hoc distinta dai servizi minimi previsti dal bando.
In tutti i casi i PTR vengono collegati ai KIT di consegna mediante il trasporto su rete OPM e la creazione di s-VLAN conformi a standard 802.1ad consegnate all’Operatore tramite kit di consegna come descritto nel seguito:
Configurazione Ethernet Private Line (EPL) UNI-to-ENNI:
Tipologia e configurazioni Interfacce:
Tipologia di VLAN
Ciascuna sVLAN può essere di tipo:
I profili di servizio da utilizzare per la gestione e gli ordinativi saranno i seguenti:
Profilo/CoS | CoS 1 | CoS 3 | CoS 5 |
A | 70% | 20% | 10% |
B | 90% | – | 10% |
C | 80% | 20% | – |
Per quanto riguarda i profili Multi-CoS sono previsti dei meccanismi di Re-tagging delle CoS: Sul PDI che è di tipo di tipo E-NNI (quindi a Livello di S-VLAN) si ha:
I CoS delle S-VLAN sulla ENNI possono quindi essere modificati se non inviati correttamente, mentre quelli delle C-VLAN sono sempre trasportati in modo trasparente.
Al PTR di tipo UNI (quindi a livello di C-VLAN) si hanno le seguenti policy di marking su S- VLAN Multi-CoS:
Inoltre, nei casi in cui sia richiesto un Multi-Cos su due soli valori di CoS (Profili B e C), nel Profilo B il CoS 3 viene trasportato come CoS 1, mentre nel Profilo C i CoS 5,6 e 7 sono trasportati sul CoS 3.
In tutti i casi i CoS delle C-VLAN non vengono mai modificati, ma sempre trasportati in modo trasparente.
Per aumentare la scalabilità della soluzione, sono disponibili anche opzioni con velocità superiore: sono possibili, su interfacce fisiche a 10Gbps sia lato PTR che Kit, profili da 1 a 5 Gbps a passi di 1G, con il limite massimo di 1Gbps per il Mono-CoS 5, 2Gbps massimo per il Mono-CoS 3 e ripartizioni percentuali come già indicato nella tabella precedente nei casi Multi-CoS A, B e C.
Punti di consegna del servizio
Vengono indicati come Punti di Consegna (PdC) i kit attestati alle sedi Feeder ubicate nelle regioni del Lotto a cui afferiscono le centrali colt di aggregazione dei siti di antenna.
Un operatore potrà comunque richiedere che il suo punto di consegna sia ubicato in uno qualsiasi dei nodi Feeder a livello nazionale previsti dall’offerta del servizio di Backhauling attivo tramite Kit, pagando un prezzo aggiuntivo per la banda del trasporto.
La richiesta di acquisizione di un rilegamento di un sito con un servizio attivo deve essere formalizzata a FiberCop attraverso i sistemi commerciali con cui viene gestito il servizio standard di backhauling Mobile, ove sarà possibile visualizzare i siti di antenna collegati alle Centrali di aggregazione di interesse e il relativo feeder di competenza.
Gli operatori hanno a disposizione un portale per aprire dei ticket in caso di malfunzionamento, e oltre ai punti di contatto per eventuali chiarimenti ed escalation, la struttura di assurance provvederà a ripristinare i servizi secondo le procedure standard.
Service Level Agreement | |
Provisioning | 60 gg solari (100% dei casi) |
Assurance | 8 ore solari (99% dei casi) |
Qualora FiberCop non sia in grado di rispettare il tempo di consegna sopra indicato o un diverso tempo di consegna concordato con l’Operatore/cliente, tenuto conto dei tempi di sospensione dovuti a: i) richiesta di permessi pubblici o privati, ii) siti posti in località disagiate, iii) necessità di adeguamento e/o realizzazione di infrastrutture trasmissive, iv) impedimenti dovuti a terzi/cause di forza maggiore, v) cause Operatore/cliente, la stessa FiberCop corrisponderà all’Operatore una penale pari a quanto definito nella seguente Tabella:
Ritardo nella consegna | Penale |
1-2 giorni solari | 10% del canone mensile del collegamento |
3-7 giorni solari | 30% del canone mensile del collegamento |
8-15 giorni solari | 50% del canone mensile del collegamento |
16-30 giorni solari | 100% del canone mensile del collegamento |
Oltre il 30-esimo giorno solare | Al 100% del canone mensile del collegamento si aggiunge il 100% del canone giornaliero del medesimo collegamento per ciascun giorno di ritardo oltre il 30-esimo |
Le penali dovute da FiberCop dovranno essere richieste dall’Operatore entro tre mesi dalla fatturazione del collegamento interessato dall’eventuale penale e, una volta consolidate e documentate tra FiberCop e l’Operatore, saranno immediatamente fatturate dall’Operatore.
In ogni caso la penale non potrà superare un valore pari a due volte il canone mensile del collegamento interessato.
Qualora FiberCop non sia in grado di rispettare il tempo di ripristino sopra indicato, corrisponderà all’Operatore una penale pari a quanto indicato nella seguente Tabella:
Ritardo nel ripristino | Penale |
Per ogni ora o frazione di ora di ritardo | 1% del canone mensile del collegamento in disservizio bloccante per guasto su rete di TIM |
Le penali dovute da FiberCop dovranno essere richieste dall’Operatore entro tre mesi dalla data del disservizio, e una volta consolidate e documentate tra FiberCop e l’Operatore, saranno immediatamente fatturate dall’Operatore.
Nel computo di tali penali vanno considerati esclusivamente i ticket di disservizio chiusi con causale FiberCop, cioè i disservizi segnalati dall’Operatore ed effettivamente riscontrati da FiberCop sulla rete.
In ogni caso la penale non potrà superare un valore pari a due volte il canone mensile del collegamento interessato.
Oggetto | Prezzo |
Contributo di attivazione | 673,64 Euro |
Contributo per SdF | 0,00 Euro |
Canone mensile | 317,49 Euro/mese |